Nobel Minds: Fermi – Segrè
19 Giugno 2020
Martedì 23 giugno alle 21:10 andrà in onda su Rai Storia, per il ciclo “Italiani. Nobel minds“, un documentario di Keti Riccardi dedicato a Enrico Fermi ed Emilio Segrè con le interviste a Gianni Battimelli e Adele La Rana realizzate nelle splendide stanze del Museo di via Panisperna.
Il primo documentario del ciclo “Italiani. Nobel minds” punta l’obiettivo è sui Nobel per la fisica Enrico Fermi ed Emilio Segrè.
Enrico Fermi, fisico teorico e sperimentale dotato di una straordinaria intuizione, era capace di unire conoscenze e acume matematico a un metodo tanto unico da essere identificato con lui e chiamato “metodo Fermi”. Nessuno resterà sorpreso quando nel 1938 gli verrà conferito il premio Nobel. Allievo di Fermi, fisico sperimentale con la passione per la chimica, partito da Tivoli e approdato a Berkley, anche Emilio Segrè, molti anni dopo, nel 1959, riceverà la più alta onorificenza che possa essere attribuita per meriti scientifici. Le loro strade si incontreranno più volte, a Roma, nei felici e proficui anni giovanili passati all’Istituto di Fisica di via Panisperna, e negli Stati Uniti, dove sbarcati da esuli in fuga dalle leggi razziali, continuarono proficuamente la loro attività scientifica. Entrambi vivranno a Los Alamos, lavorando al segretissimo progetto Manhattan per la produzione della bomba atomica, ed erano insieme il 16 luglio 1945 durante il test Trinity quando esplose, nel deserto del New Mexico, la prima bomba al plutonio della storia. Un’esplosione che impressionò perfino Segrè che per un istante ebbe l’idea che l’atmosfera potesse incendiarsi causando la fine del mondo.
A raccontare i due scienziati Gabriella Sacchetti, nipote di Enrico Fermi; lo storico della fisica Giovanni Battimelli; la storica della fisica Adele La Rana; Miriam Focaccia, storica della scienza; la fisica e narratrice Gabriella Greison, e Barry Clark Barish, Premio Nobel per la fisica 2017.