Addio al matematico Enrico Giusti
29 Marzo 2024
Enrico Giusti è venuto a mancare a Firenze il 26 marzo 2024, straordinario esempio di eclettismo culturale e scientifico.
Nato a Priverno in provincia di Latina nel 1940, dopo la laurea in Fisica all’Università di Roma, è stato docente di Analisi Matematica presso l’Università di Pisa. Dal 1980 ha svolto la sua intensa e preziosa attività di ricerca, insegnamento e divulgazione scientifica all’Università di Firenze.
Nel corso della sua lunga carriera di studioso, ha fornito importanti contributi nell’ambito dell’analisi matematica e in quello della storia della matematica. Nel 2000 è stato tra i fondatori della Società Italiana di Storia delle Matematiche.
La sua ricerca nel campo della storia si è concentrata sulla matematica del Rinascimento e della prima età moderna, fornendo contributi fondamentali per la storiografia galileiana, per l’interpretazione della nascita del calcolo infinitesimale, per la storia dell’algebra e delle sue applicazioni alla geometria, in particolare a quella cartesiana. Stava lavorando alla conclusione del ciclopico lavoro su Leonardo Pisano (Fibonacci), ponendo gli ultimi ritocchi all’edizione critica della “Practica geometriae”, del “Liber quadratorum” e del “Flos”.
Nel 1978 aveva ottenuto il premio Caccioppoli. Tra le sue molte pubblicazioni, i volumi di Analisi Matematica, testo didattico universitario di straordinaria eleganza e profondità, e La matematica in cucina, geniale saggio divulgativo da cui è stata tratta una omonima opera teatrale. L’edizione critica del Liber Abbaci, con Paolo d’Alessandro, pubblicata da Olschki nel 2020, è stata una delle sue ultime opere. Ha diretto il Bollettino di Storia delle Scienze Matematiche per quarant’anni. Ha anche lavorato per la diffusione della matematica con la creazione del primo museo italiano dedicato alla matematica: “il Giardino di Archimede – Un museo per la matematica”.