Musei e scienza in Italia: Storia e prospettive
Elena Canadelli - Università di Padova
Luoghi di ricerca intorno ai quali si raccolgono comunità di scienziati, di memoria e conservazione di tradizioni storico-scientifiche sublimate in collezioni, di divulgazione per un pubblico sempre più ampio, i musei scientifici italiani, tra loro molto diversi per collocazione temporale, tipologia e appartenenza istituzionale, raccontano una delle tante facce dell’atteggiamento dell’Italia postunitaria nei confronti della cultura scientifica e della politica della scienza. La loro storia restituisce l’immagine di uno Stato caratterizzato da un radicato policentrismo collezionistico, con alle spalle un’eredità gloriosa e ingombrante allo stesso tempo, e da un ritardo, anche legislativo, del riconoscimento del valore culturale del patrimonio scientifico. Negli anni cambiano le priorità, gli scopi, le strategie espositive e comunicative, le richieste della società italiana e il modo di guardare, organizzare e valorizzare, in un determinato spazio architettonico, le vestigia dei regni della natura, i resti etnografici di civiltà «altre», le tracce materiche lasciate dietro di sé dalla scienza, dalla tecnica e dall’industria, i concetti e le teorie scientifiche. Il seminario presenterà i momenti salienti di questa storia, dalla seconda metà dell’Ottocento fino a oggi.